IL BLUFF DEI CONTRATTI DI DISPONIBILITA’

Roberto Alosi                                                                  

Segretario provinciale Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL Siracusa.

Ci sono almeno quattro buone ragioni per respingere al mittente i cosiddetti contratti di disponibilità posti in essere con perversa incoerenza dallo stesso governo che si è reso protagonista del più grande licenziamento di Stato dal dopoguerra: 1) non mettono in campo un euro in più per sostenere il reddito dei precari della scuola licenziati ma utilizzano l’identica indennità di disoccupazione cui gli stessi avrebbero in ogni modo diritto 2) dividono i precari introducendo modalità inique e discriminanti di conferimento di supplenze brevi e legittimano la mortificazione professionale dei lavoratori della scuola attraverso bizzarre procedure da tappabuchi 3) sono privi di qualsiasi prospettiva di stabilizzazione o immissione in ruolo e sanciscono definitivamente l’espulsione dal mondo della scuola dei precari coinvolti nonostante il palliativo del riconoscimento del punteggio.4) separano surrettiziamente la questione occupazionale dalla tutela della scuola pubblica.
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