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COMUNICATO STAMPA |
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Su circa 8.000 addetti del mondo della scuola siracusana ben 452, fra dirigenti, docenti e personale ATA, usciranno di scena a partire dal prossimo 1° settembre. Si tratta di uno degli indici più alti di fuoruscita dai circuiti produttivi registrato nella nostra provincia che coinvolge indistintamente tutti i settori scolastici e tutte le professionalità operanti.
Questi i dati analitici: 5 dirigenti scolastici, 5 direttori generali dei servizi amministrativi, 33 assistenti amministrativi, 48 collaboratori scolastici, 54 docenti di scuola dell’infanzia, 64 di scuola elementare, 117 di scuola media e 126 di scuola superiore.
Rispetto alle domande di pensionamento presentate l’anno scorso, l’incremento percentuale è di oltre il 20% segno di un chiaro esodo dal mondo della scuola già iniziato da qualche tempo.
“ I 452 lavoratori della scuola siracusana, che dal prossimo primo settembre si godranno il meritato riposo della quiescenza – dichiara Roberto Alosi, Segretario Generale della FLC CGIL – rappresentano il 5.5% dell’intera forza lavoro attiva nelle nostre 98 istituzioni scolastiche. Un dato estremamente significativo che da una parte denuncia un indice di età anagrafica piuttosto elevato di docenti ed ata dall’altra esprime un preoccupante livello di disagio professionale e a volte esistenziale che spinge gli operatori delle nostre scuole a lasciare anche prematuramente il rapporto di lavoro attivo. Completa il quadro il clima di incertezza, veicolato in questi ultimi mesi, sul futuro previdenziale dei lavoratori, anche della scuola, prossimi all’agognata soglia del pensionamento. Gestire con oculatezza il processo di svecchiamento significa procedere rapidamente all’avvicendamento lavorativo, stabilizzando, a parità di platea scolastica provinciale, un altrettanto numero di giovani lavoratori precari necessari a garantire gli stessi standard di servizio fino ad oggi offerti”.
Il Segretario Generale FLC CGIL
Roberto ALOSI
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