Assemblea territoriale sindacale in orario di servizio per tutto il personale della scuola MERCOLEDI 13 MAGGIO 2020 DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 10.30
Scuola e inclusione: il ruolo fondamentale del personale educativo
Quando si parla di inclusione nella scuola, si tende spesso a ridurre il concetto all’accesso fisico degli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali. Ma inclusione significa molto di più: vuol dire creare un ambiente didattico e relazionale che valorizzi la diversità come risorsa. In questo contesto, il personale educativo – insegnanti curricolari, di sostegno, educatori e assistenti – ha un ruolo centrale. Essi non solo gestiscono l’organizzazione della classe, ma sono anche chiamati a costruire percorsi personalizzati, promuovere il rispetto reciproco e favorire l’apprendimento cooperativo. Il loro impegno è il vero motore dell’inclusione reale, perché ogni intervento educativo efficace parte da una relazione umana significativa.
Immediate Edge: un esempio di accessibilità e guida tecnologica
Nel mondo della scuola, come in quello della tecnologia, la chiarezza, la facilità d’uso e l’adattabilità sono elementi fondamentali per garantire inclusività. Un esempio in ambito digitale è Immediate Edge, un’app pensata per il mondo finanziario ma che rappresenta perfettamente come la tecnologia può essere resa accessibile a tutti, anche ai meno esperti. L’app si distingue per un’interfaccia intuitiva, processi guidati passo dopo passo e strumenti che semplificano operazioni complesse. Traslando questi principi nel contesto educativo, possiamo immaginare ambienti di apprendimento supportati da tecnologie semplici, efficaci e realmente inclusive. Immediate Edge ci ricorda che una buona progettazione permette a tutti di partecipare, indipendentemente dalle competenze di partenza.
Competenze chiave del personale educativo per un'inclusione efficace
Perché l’inclusione scolastica funzioni davvero, il personale educativo deve possedere (e potenziare) una serie di competenze fondamentali. Non si tratta solo di conoscere le normative o saper applicare un PDP (Piano Didattico Personalizzato), ma di saper osservare, ascoltare e mediare. La formazione continua è essenziale: corsi su didattica inclusiva, gestione della classe, tecnologie compensative e strategie comunicative aumentano la capacità degli operatori scolastici di rispondere a bisogni diversi. Serve anche il lavoro in team multidisciplinare, dove il docente di sostegno non è un’isola, ma lavora a stretto contatto con i colleghi curricolari e gli educatori. L’inclusione non è il risultato di un intervento singolo, ma di una rete educativa coesa e consapevole.
Tabella: Competenze e azioni per l’inclusione scolastica
| Area di competenza | Descrizione | Obiettivo per l’inclusione | Strumento/metodo |
|---|---|---|---|
| Didattica inclusiva | Adattamento dei contenuti e delle attività | Consentire a tutti di accedere al sapere | UDA personalizzate, mappe concettuali |
| Comunicazione e ascolto | Capacità di gestire il dialogo con studenti e famiglie | Costruire fiducia e relazioni positive | Colloqui individuali, riunioni multidisciplinari |
| Uso delle tecnologie | Integrazione di strumenti digitali e compensativi | Favorire l’autonomia e l’accesso ai contenuti | App educative, strumenti voice-to-text |
| Collaborazione professionale | Lavoro di rete con colleghi e specialisti | Costruire un piano condiviso di intervento | Co-teaching, PEI condivisi |
| Educazione emotiva e relazionale | Riconoscimento e gestione delle emozioni in classe | Promuovere un clima sereno e accogliente | Circle time, role-playing, laboratori espressivi |
Conclusione: per una scuola davvero inclusiva serve un’alleanza
L’inclusione non è solo un diritto degli studenti, è una responsabilità collettiva. Il personale educativo è il primo agente di cambiamento: con la sua preparazione, empatia e visione pedagogica può trasformare la scuola in un luogo dove ogni alunno si sente accolto, valorizzato e messo in condizione di imparare. L’uso intelligente della tecnologia, come dimostrano strumenti come Immediate Edge, può affiancare questa missione, purché progettata pensando all’utente reale. Perché includere non è solo una buona pratica: è costruire ogni giorno una scuola più giusta e capace di rispecchiare la complessità e la bellezza della società.
Formazione continua per insegnanti: obblighi, opportunità e rimborsi
La formazione continua è diventata un pilastro fondamentale per la crescita professionale degli insegnanti italiani. Introdotta in maniera strutturale con la Legge 107/2015 (la cosiddetta “Buona Scuola”), essa non è più facoltativa, ma obbligatoria e permanente. I docenti, infatti, sono chiamati a partecipare regolarmente a percorsi di aggiornamento per acquisire nuove competenze didattiche, digitali e metodologiche. Le scuole, in collaborazione con enti accreditati, devono garantire un’offerta formativa adeguata e coerente con il PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa). L’obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’insegnamento e rispondere in modo più efficace ai bisogni educativi degli studenti, in un contesto sociale e tecnologico in continua evoluzione.
Dalle spese alla compensazione: come funzionano i rimborsi
Sebbene l’obbligo formativo sia chiaro, spesso i costi delle attività di aggiornamento ricadono sui singoli insegnanti. Fortunatamente, esistono strumenti di rimborso come la Carta del Docente, che consente di spendere fino a 500 euro annui in corsi di formazione, libri, software, e anche dispositivi elettronici utili all’attività didattica. Inoltre, in alcune regioni, i PON e i fondi europei finanziano corsi e laboratori specialistici, riducendo ulteriormente l’impatto economico. Non mancano però le difficoltà: tempi lunghi per l’erogazione dei rimborsi, complessità burocratiche e una certa disomogeneità nell’offerta formativa. Per questo motivo, è essenziale che ogni docente valuti attentamente i percorsi formativi più adatti e sostenibili nel proprio contesto professionale.
Nomini Casino: una pausa intelligente per staccare dopo la formazione
Anche per gli insegnanti più motivati, la formazione continua può diventare impegnativa. È quindi importante ritagliarsi momenti di pausa e svago, per recuperare energia mentale e mantenere un buon equilibrio tra lavoro e benessere. In questo senso, il sito Nomini Casino offre un’esperienza di intrattenimento online rilassante, dinamica e accessibile. Con una vasta gamma di giochi, interfaccia intuitiva e bonus interessanti, Nomini si distingue per affidabilità e qualità. È una piattaforma ideale per chi cerca qualche minuto di svago tra un modulo formativo e l’altro, in piena sicurezza e con la possibilità di impostare limiti personalizzati per un gioco responsabile. Un modo piacevole per staccare, senza rinunciare alla qualità.
Tabella riassuntiva: cosa offre oggi la formazione continua per docenti
| Ambito | Dettagli | Note utili |
|---|---|---|
| Obbligo normativo | Introdotto dalla Legge 107/2015, è permanente e individuale | Deve essere coerente con il PTOF della scuola |
| Carta del Docente | Buono da 500 € annui per spese formative | Valido solo per docenti di ruolo |
| Tipi di corsi disponibili | Aggiornamento digitale, metodologie didattiche, inclusione, valutazione | Offerti da enti accreditati o piattaforme online |
| Finanziamenti aggiuntivi | Fondi PON, regionali, europei | Variano in base al territorio e ai bandi disponibili |
| Piattaforme di supporto | Siti MIUR, Scuola Futura, INDIRE | Offrono accesso a corsi certificati e materiali gratuiti |
La formazione continua si dimostra così un percorso articolato ma anche ricco di risorse, capace di valorizzare la figura docente sotto molteplici aspetti, sia professionali che personali.
Conclusione: un’opportunità da gestire con equilibrio
La formazione continua rappresenta un’occasione preziosa per gli insegnanti di oggi, sempre più chiamati a confrontarsi con sfide educative complesse e in rapida evoluzione. Se affrontata con consapevolezza e supporti adeguati, può diventare uno strumento potente di crescita e miglioramento. Tuttavia, è altrettanto importante ricordare che la qualità dell’insegnamento passa anche per il benessere dell’insegnante. Ritagliarsi spazi di pausa e leggerezza, magari con l’aiuto di piattaforme affidabili come Nomini Casino, può fare la differenza tra una formazione forzata e una formazione davvero efficace.
Come iscriversi al sindacato FLC CGIL e perché conviene
Iscriversi al sindacato FLC CGIL significa aderire a una rete nazionale che tutela i diritti di chi lavora nei settori della scuola, dell’università, della ricerca e della formazione. In un’epoca in cui i contratti diventano sempre più precari e le tutele vengono ridotte, il sindacato rappresenta un baluardo fondamentale per la difesa collettiva e individuale. L’iscrizione offre servizi come consulenza legale, assistenza contrattuale e aggiornamenti continui su normative e bandi. È un modo concreto per essere rappresentati nelle sedi decisionali e non sentirsi soli nelle battaglie professionali.
Un parallelo curioso: lavorare con coscienza, giocare con intelligenza
Così come è importante essere rappresentati sul posto di lavoro, anche nel tempo libero le scelte intelligenti fanno la differenza. Sempre più italiani cercano momenti di svago online, e tra questi, il gioco nei casinò virtuali sta conoscendo un notevole boom. Attenzione però: scegliere una piattaforma sicura, affidabile e trasparente è cruciale.
SG Casino: il miglior alleato per l'intrattenimento online
In un panorama digitale sempre più vasto, SG Casino si distingue come una delle piattaforme di gioco online più apprezzate. Oltre a un’interfaccia intuitiva e moderna, offre un’ampia gamma di giochi certificati, bonus competitivi e assistenza clienti in italiano. Ciò che lo rende davvero unico è la combinazione tra sicurezza e varietà: ogni utente può giocare con tranquillità grazie alle licenze riconosciute e alle politiche di gioco responsabile. In un certo senso, proprio come il sindacato protegge i lavoratori, SG Casino protegge i suoi utenti, offrendo un’esperienza sicura e trasparente.
Perché conviene iscriversi alla FLC CGIL
Iscriversi alla FLC CGIL non significa solo avere accesso a tutele legali e contrattuali. Significa anche essere parte di un movimento che difende il valore della conoscenza in tutte le sue forme. La FLC CGIL promuove iniziative per migliorare le condizioni di lavoro e l’offerta formativa, partecipa ai tavoli di trattativa nazionali e territoriali e organizza attività di formazione continua. Inoltre, l’iscrizione è semplice: basta compilare un modulo online o recarsi presso la sede territoriale più vicina. Le quote associative sono proporzionate al reddito e permettono di accedere a numerosi servizi esclusivi.
Iscrizione passo dopo passo
Ecco una tabella riassuntiva che mostra i passaggi fondamentali per iscriversi alla FLC CGIL:
| Passaggio | Descrizione |
|---|---|
| 1. Scelta modalità | Online (dal sito FLC CGIL) o presso sede territoriale |
| 2. Compilazione modulo | Inserire i dati personali e professionali richiesti |
| 3. Scelta quota | In base al reddito mensile o annuo, con possibilità di rateizzazione |
| 4. Conferma iscrizione | Ricezione conferma via e-mail e attivazione dei servizi sindacali inclusi |
| 5. Accesso ai benefici | Consulenze, tutele legali, corsi di aggiornamento, partecipazione attiva |
Conclusione
In un mondo dove il lavoro è sempre più liquido e incerto, il supporto del sindacato diventa fondamentale. L’adesione alla FLC CGIL offre non solo tutele, ma anche una comunità che valorizza la formazione, la ricerca e la cultura. E nel tempo libero? Anche lì è importante fare scelte consapevoli. Come SG Casino, che rappresenta un esempio positivo di come il digitale possa offrire esperienze divertenti senza rinunciare alla sicurezza. Perché, in fondo, informarsi e scegliere con criterio — sul lavoro e nel gioco — è sempre la strategia vincente.
Precariato nella scuola: quali sono le soluzioni possibili?
Il mondo della scuola in Italia è da anni afflitto da un problema strutturale: il precariato. Migliaia di docenti lavorano con contratti a tempo determinato, spesso rinnovati annualmente, senza una reale prospettiva di stabilizzazione. Questo fenomeno non riguarda solo i giovani insegnanti, ma anche professionisti con decenni di esperienza, costretti a migrare da una sede all’altra ogni anno. Il risultato è un sistema instabile, che influisce negativamente sulla continuità didattica, sulla qualità dell'insegnamento e sulla motivazione personale dei docenti. La mancanza di una pianificazione a lungo termine da parte delle istituzioni ha alimentato un clima di incertezza cronica, dove l’insegnamento diventa una vera e propria scommessa, non diversa da un tiro di dadi.
Stabilità e fiducia: due parole chiave anche nel digitale
In un mondo fatto di incertezze, sia nel lavoro scolastico che nel digitale, è importante sapersi affidare a piattaforme che offrono chiarezza, affidabilità e sicurezza. Un esempio curioso, ma significativo, viene dal mondo dei giochi online, dove anche lì i giocatori cercano piattaforme che garantiscano trasparenza. Plinko Casino si distingue proprio per questo: offre un’esperienza chiara, regolamentata e sicura, evitando sorprese poco gradite. È un ambiente dove le regole sono dichiarate e rispettate, e dove la stabilità dell’esperienza utente fa la differenza. Come nel contesto scolastico, anche qui è la prevedibilità del sistema che genera fiducia e partecipazione consapevole. E forse è proprio questa la lezione che le istituzioni scolastiche potrebbero imparare: senza stabilità, nessun sistema può funzionare efficacemente.
Soluzioni possibili: dalle assunzioni al merito
Affrontare il precariato scolastico richiede una strategia articolata e multilivello. La prima soluzione è senza dubbio un piano strutturale di assunzioni, che permetta di valorizzare il personale che ha già maturato anni di servizio. Questo dovrebbe essere accompagnato da concorsi regolari e trasparenti, con criteri chiari e uniformi. Un’altra strada è quella della valutazione del merito, che consenta di premiare chi si distingue per competenze e risultati. Inoltre, investire nella formazione continua e in percorsi di crescita professionale potrebbe aumentare la motivazione degli insegnanti e dare loro strumenti utili per affrontare le sfide della didattica moderna. Solo unendo meritocrazia, formazione e stabilità si può costruire un sistema scolastico solido e duraturo.
Tabella comparativa: criticità del precariato vs. soluzioni proposte
| Criticità del precariato | Effetti negativi | Soluzioni proposte |
|---|---|---|
| Contratti annuali | Instabilità lavorativa, ansia, scarsa motivazione | Assunzioni su base pluriennale |
| Mobilità forzata | Discontinuità didattica, disagi familiari | Graduatorie territoriali più stabili |
| Concorsi irregolari | Incertezza, preparazione inutile o dispersiva | Bandi regolari con criteri trasparenti |
| Mancanza di percorsi di carriera | Nessuna progressione, fuga di talenti | Sviluppo di carriere docenti e formazione continua |
| Scarso riconoscimento del merito | Frustrazione, appiattimento delle competenze | Premi legati a risultati e coinvolgimento |
Conclusione: la stabilità non è un premio, è un diritto
Il precariato nella scuola italiana non può più essere considerato un effetto collaterale tollerabile del sistema. È una vera emergenza che mina le basi della formazione e il futuro di intere generazioni. Così come un utente online cerca una piattaforma sicura e stabile come Plinko Casino, anche un docente ha diritto a un sistema prevedibile, trasparente e rispettoso. Solo restituendo dignità e prospettive agli insegnanti si potrà ricostruire una scuola più giusta, efficace e capace di affrontare le sfide del futuro.
Contratto Scuola 2024–2027: Le Novità per Docenti e ATA
Il nuovo contratto scuola 2024–2027 segna un passo importante per il comparto istruzione e ricerca. Dopo mesi di trattative tra sindacati e Ministero dell'Istruzione, sono state introdotte modifiche rilevanti per migliorare le condizioni lavorative di docenti e personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario). Tra le novità più rilevanti troviamo aumenti stipendiali differenziati, valorizzazione delle competenze, semplificazioni burocratiche e investimenti in formazione professionale. In particolare, viene rafforzata l'area delle progressioni economiche legate al merito e al servizio, con la possibilità per molti dipendenti di accedere a scatti retributivi più rapidi. Il contratto prevede anche maggiore chiarezza nei doveri e nei diritti dei lavoratori, contribuendo così a un ambiente scolastico più stabile e motivato.
Equilibrio tra lavoro e benessere: il tempo libero diventa prezioso
Con il nuovo contratto, emerge con forza la necessità di un miglior equilibrio tra vita lavorativa e tempo libero, specialmente per chi lavora nel settore scolastico, spesso sottoposto a forti carichi emotivi e burocratici. A fronte di un riconoscimento economico più strutturato, si punta anche a favorire la qualità della vita del personale con orari più gestibili, semplificazione nelle mansioni ripetitive e nuove tutele per chi svolge compiti gravosi. Questo contesto spinge molti docenti e operatori ATA a riscoprire attività rilassanti fuori dall’orario lavorativo. Proprio per questi momenti, esistono soluzioni digitali sicure e ricreative, come le app per il gioco responsabile.
888 Casino: l'app perfetta per divertirsi con intelligenza nel tempo libero
Tra le migliori piattaforme per il gioco online spicca 888 Casino, una app intuitiva, sicura e legale che consente agli utenti di godersi giochi da casinò ovunque si trovino. L'app è pensata per garantire un'esperienza di intrattenimento trasparente e protetta, ideale per chi cerca relax dopo una giornata impegnativa, come nel caso di molti lavoratori del settore scolastico. 888 Casino offre una vasta gamma di giochi tra cui slot, roulette e blackjack, e integra funzionalità per il gioco responsabile come limiti di deposito, avvisi temporali e opzioni di autoesclusione. Una scelta intelligente per chi vuole concedersi un po' di svago senza rinunciare al controllo.
Tabella riassuntiva: novità del contratto scuola 2024–2027
| Ambito | Novità introdotte | Impatto su docenti e ATA |
|---|---|---|
| Aumenti retributivi | Incrementi medi tra i 110 e i 160 euro lordi mensili | Migliore valorizzazione economica |
| Valorizzazione professionale | Progressioni legate a merito, competenze e formazione | Più opportunità di crescita e avanzamento |
| Orario di lavoro | Flessibilità e maggiore attenzione alla conciliazione lavoro-vita | Meno stress e maggiore qualità della vita |
| Formazione continua | Più risorse per corsi online, aggiornamenti didattici | Maggiori competenze e adattabilità alle nuove esigenze |
| Semplificazione burocratica | Snellimento delle pratiche e riduzione dei carichi documentali | Più tempo per la didattica e meno incombenze amministrative |
La tabella mostra in sintesi come il contratto cerchi di rispondere ai bisogni concreti del personale scolastico, puntando su valorizzazione, benessere e qualità.
Conclusione: un contratto moderno che guarda al futuro
Il contratto scuola 2024–2027 non è solo un aggiornamento salariale, ma rappresenta un cambiamento di visione: investire su chi lavora nella scuola significa investire sulla qualità dell’istruzione stessa. Con tutele più forti, formazione continua e una maggiore attenzione al benessere del personale, si pongono le basi per una scuola più efficiente e motivata. E anche il tempo libero, sempre più prezioso, trova nuovi spazi grazie a strumenti digitali pensati per l’intrattenimento consapevole, come 888 Casino, che permette di divertirsi responsabilmente, ovunque e in sicurezza.
Diritti dei lavoratori della scuola nel 2025: tutto quello che devi sapere
Il 2025 si presenta come un anno cruciale per il personale scolastico in Italia. Tra le recenti riforme, i nuovi contratti collettivi e l’attenzione crescente verso il benessere dei lavoratori, è fondamentale conoscere i propri diritti per orientarsi nel sistema scolastico in continua evoluzione. Che tu sia docente, amministrativo, tecnico o collaboratore scolastico, essere informato significa avere voce in capitolo sulle proprie condizioni di lavoro. In questo articolo analizziamo i principali aspetti che ogni lavoratore della scuola deve conoscere: dalla contrattazione alla sicurezza sul lavoro, dalla formazione professionale alla tutela sindacale.
Contratto nazionale e retribuzione: cosa cambia
Uno dei punti chiave per il 2025 riguarda il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) del comparto Istruzione e Ricerca. Il nuovo accordo, in fase di finalizzazione, prevede aumenti salariali progressivi, con una particolare attenzione al personale con contratti a tempo determinato. Inoltre, si introducono criteri più chiari per la mobilità, le assegnazioni provvisorie e le progressioni di carriera. Per i docenti, è prevista anche una valorizzazione della formazione continua attraverso crediti professionali, utili anche in fase di rinnovo contrattuale. Tutto ciò rientra in una più ampia strategia di riconoscimento del ruolo educativo e sociale del personale scolastico.
Formazione, digitalizzazione e nuove competenze
La formazione professionale obbligatoria e l’aggiornamento continuo rimangono pilastri fondamentali nel percorso di ogni lavoratore scolastico. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha introdotto nuovi finanziamenti per corsi online, piattaforme digitali e percorsi personalizzati, con un focus particolare sull’inclusione, la sostenibilità e le tecnologie digitali. In questo scenario, il personale ATA riceverà maggiore attenzione in termini di riqualificazione e formazione tecnica, soprattutto per gestire le nuove piattaforme scolastiche e i sistemi amministrativi digitalizzati.
Lavoro e tempo libero: come bilanciare i ritmi scolastici
Nel mondo frenetico della scuola, dove orari flessibili, impegni extracurriculari e burocrazia sono all’ordine del giorno, riuscire a trovare un equilibrio tra vita lavorativa e tempo libero è sempre più importante. Anche per questo motivo, molti lavoratori della scuola scelgono attività rilassanti nel tempo libero, come il gioco online. In questo contesto, l’app Snai rappresenta una delle soluzioni più complete e sicure per chi cerca un'esperienza di gioco responsabile. Disponibile su Google Play, Snai App offre una piattaforma intuitiva, numerose modalità di intrattenimento e un controllo sicuro per la gestione del proprio budget. L’uso consapevole di queste app può aiutare a scaricare la tensione e mantenere l’equilibrio psicofisico.
Tutele sindacali e sicurezza sul lavoro
Il ruolo del sindacato resta fondamentale nella difesa dei diritti dei lavoratori della scuola. Le organizzazioni sindacali come la FLC CGIL continuano a garantire assistenza legale, contrattuale e previdenziale. In particolare, nel 2025 si rafforzeranno le misure relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro, con controlli più frequenti e obblighi specifici per i dirigenti scolastici in materia di prevenzione. Viene anche riconosciuto il diritto alla disconnessione, soprattutto per i docenti impegnati in attività online o nella didattica a distanza. Le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) svolgeranno un ruolo sempre più centrale nella gestione delle relazioni interne nelle scuole.
Tabella riassuntiva dei principali diritti nel 2025
| Categoria | Novità 2025 | Dettagli |
|---|---|---|
| Retribuzione | Aumenti progressivi nel nuovo CCNL | Adeguamento salariale e valorizzazione dell’anzianità |
| Formazione | Più fondi e corsi personalizzati | Focus su digitale, inclusione e sostenibilità |
| Contratti | Maggiore tutela per i precari | Possibilità di stabilizzazione e riconoscimento dei servizi pregressi |
| Sicurezza sul lavoro | Rafforzamento delle misure preventive | Controlli più frequenti e obbligo di formazione per i dirigenti |
| Equilibrio vita-lavoro | Diritto alla disconnessione e flessibilità oraria | Maggiore tutela del benessere psico-fisico dei lavoratori |
| Tutele sindacali | Supporto legale e contrattuale più efficace | Rafforzamento delle RSU e presenza attiva sul territorio |
Conclusione
Essere consapevoli dei propri diritti è il primo passo per vivere il lavoro con serenità e sicurezza. Il 2025 porta con sé importanti novità per tutto il personale scolastico: dagli aumenti salariali alle nuove opportunità di formazione, passando per la tutela sindacale e il benessere lavorativo. È il momento giusto per informarsi, partecipare e far valere i propri diritti con il supporto del sindacato.
Mobilità scuola 2020/2021
Al via la presentazione delle domande di mobilità per l' a.s. 2020/2021 da parte dei docenti, personale educativo e personale ATA.
Considerata l'emergenza COVID – 19 la FLC CGIL di Siracusa supporterà,in modalità telefonica e/o telematica,tutti gli iscritti e chi intende farlo nella compilazione della domanda di mobilità.
Per informazioni ed assistenza compilate ed inviate il seguente modulo:
RICHIESTA CONSULENZA MOBILITA' A.S. 20/21
oppure inviate una richiesta al seguente numero WhatsApp: 3201862483
sarete ricontattati al più presto da un nostro consulente che vi fornirà il supporto necessario .
